Lapilli #14 Wikipedia al Museo Egizio
150 anni di Aida e Wikimedia, Bambini e Influencer marketing, Torino Maker Faire.
In questo numero di Lapilli, si parla sempre un po’ di vulcanid, una giornata al museo , di come i bambini siano esposti sempre più precocemente alla pubblicità online e di prossimi appuntamenti e il consueto aggiornamento sui vulcani.
#notizievulcaniche
Dopo un mesetto di calma, l’Etna non ha voluto privarci di un’emissione di bolle. Ecco un video del vulcanologo Boris Behncke dell’eruzione del 22 maggio.
Sono sempre disponibile, quando me lo chiedono, a fare la valutatrice nei concorsi di prodotti educativi digitali, perché imparo sempre un sacco di cose. Nella valutazione per il Medea Award 2022 che designerà i vincitori il 2 giugno mi sono imbattuta in un fantastico MOOC dell’Università di Padova, “Enlightnening the dark ages: Eargly medieval archaelogy in Italy. Un corso molto efficace e ben fatto, sulle tecniche moderne usate dagli archeologi, come la dendrocronologia. Cosi’ ho scoperto che l’invasione dei barbari, potrebbe essere stata causata dall’eruzione di un vulcano, come altri eventi storici e fra i materiali consigliati c’era questo video che vi consiglio se l’argomento vi interessa.
Come detto la dendrocronologia aiuta studiare le variazioni climatiche, dovute ad esempio alle eruzioni: un libro consigliatissimo è di Valerie Trouet, Gli anelli della vita. La storia del mondo scritta dagli alberi, edito in italiano da Bollati Boringhieri e raccontato molto bene in questo bell’articolo di Pino Donghi.
#Aida
Quest’anno si celebrano i 150 anni della prima dell’Aida e sono varie le celebrazioni in corso, tra cui la mostra “Aida Figlia di due mondi” al Museo Egizio di Torino. Ammetto di non avere mai visto l’Aida, né di conoscere bene la storia.. conosco poco dell’opera lirica, nonostante mio nonno e mia mamma invece fossero molto appassionati: le mie uniche frequentazioni, le devo alla mia amica Fernanda che ogni tanto mi porta al teatro con lei.
Sono invece un’appassionata del Museo Egizio: non so quante volte ci sono stata nella mia vita, e quando mi capita ci torno sempre con curiosità. Una delle ultime visite era organizzato dal CPIA1 di Torino per il progetto “Tante Voci al Museo: un percorso di didattica innovativa di Italiano L2, con ragazze e ragazzi da ogni parte del mondo, nuovi e nuove torinesi” .
Il Museo è molto attivo nell’organizzare eventi sulle proprie collezioni e anche sulla mostra di AIDA, ha attivato appuntamenti diversi, tra cui l’editathon su AIDA con Wikimedia il 23 maggio. L’edithaton è una crasi fra edit e marathon, ovvero una maratona per fare editing di pagine su wikipedia: non serve essere esperti, anzi può essere un’occasione per imparare. Cosi’ un lunedi, ho preso una giornata di permesso e mi sono ritrovata con un gruppo di circa 20 persone con cui abbiamo fatto visita guidata alla mostra e dopo il pranzo, ci siamo messi al lavoro nientemeno che nella Galleria dei Re del museo.
Nella mostra sono esposti alcuni materiali inediti, tra cui le partiture autografe di Verdi e ho imparato che l’Aida nasceva per volontà del khedivè Ismāʿīl Pascià per celebrare l’apertura del canale di Suez, che offrì a Verdi una cifra di molto superiore alle opere precedenti, che fece praticamente costruire un teatro apposta e che Auguste Mariette, che collaborò all’AIDA era un professore di liceo diventato archeologo e uno storyteller antelitteram.
Qui può vedere anche l’elenco delle pagine create e modificate. E’ stato un piacere incontrare di persona gli attivisti ed esperti di wikimedia e grazie davvero al Museo.
#open&education
L’impatto dell’influencer marketing sui bambini: servono nuove regole? Diritti e responsabilità
L’influencer marketing è una realtà consolidata e in crescita sui social, soprattutto su Instagram e TikTok che sono anche i social preferiti dai più giovani. Uno studio inglese evidenzia come già a 3 anni, bambine e bambini sono fruitori di contenuti video, che hanno nella maggior parte dei casi contenuti pubblicitari
[Ho scritto quest’articolo per Agenda digitale]
I bambini sono particolarmente vulnerabili agli effetti persuasivi della pubblicità a causa delle immature capacità di pensiero critico. L’influencer marketing, in particolare, merita un’attenzione critica perché i post coinvolgenti sui social media riducono la capacità e la motivazione dei bambini a riconoscerli come “pubblicità”.
Influencer e agenzie dovrebbero quindi evidenziare di più l’aspetto pubblicitario dei loro contenuti, mentre le piattaforme dovrebbero impegnarsi a ridurre il volume di questo tipo di pubblicità rivolta ai bambini. Famiglie ed educatori, dal canto loro, devono monitorare e fornire un supporto ai bambini per un approccio critico a questi contenuti[1] . [continua a leggere su Agenda Digitale]
Torino Maker Faire
A Torino, il 4 e 5 ci sarà la Torino Maker Faire, che perde l’aggettivo mini e si sposta a Torino Esposizioni. Ci saremo come Dschola a parlare dei nostri progetti sul coding. Domani grazie a Davide Gomaba farò la mia prima intervista live sui social (paura!!) e mi troverete sui canali social della TMF.. intanto potete vederne altre tra cui questa sull’educazione Steam
e questa sull’economia circolare
8 giugno La giornata del mare
In occasione del world ocean day, vi rimando al sito di ResponSEAble per cui avevamo realizzato questo gioco. Qui in Italia, credo sarà l’ultimo giorno di scuola, volendo c’è il worloceandayschool e in italiano il sito dell’associazione oceanliteracy italia. Insomma ogni piccola azione che ci faccia conoscere e proteggere il mare è buona cosa.
29 maggio - per #cinofili
disclaimer: #spudoratapubblicità per coinvolgimento personale o quasi :)